In tremila al Premio Carosone 2005
nemmeno la pioggia ferma il premio carosone
Tremila ombrelli nell'Arena Flegrea per applaudire l'omaggio a Gegè Di Giacomo di Giovanni Imparato, premiato da Olga Carosone, sorella dell'americano di Napoli. Partenza sotto l'acqua, mercoledì sera nell'Arena Flegrea di Napoli, per la quarta edizione del Premio Carosone.
Partenza emozionante, col pubblico attrezzato contro il maltempo e ben deciso a godersi il concerto grosso ideato da Federico Vacalebre e organizzato da Chiara Sun Music col fondamentale appoggio della Regione Campania alla quale quest'anno si sono aggiunte la Provincia e il Comune di Napoli. Poi la pioggia è andata via e lo spettacolo è filato in un crescendo di emozioni, come il duetto finale tra la star Lou Bega e Patrizio Trampetti sulle note di ‘Tu vuo' fa' l'americano’, ma anche di conferme, come nel caso di Lina Sastri con ‘Maruzzella’, Gigi Finizio con ‘T'aspetto 'e nove’, Toni Tammaro con ‘La pansè’, e, infine, di sorprese con Simone Cristicchi, Gennaro Cosmo Parlato (costretto dalla platea ad un bis), i rappers Alfa Gang che hanno riscritto ‘Pigliate 'na pastiglia’ e i 24 Grana e Marina Rei che hanno duettato sulle note di 'A casciaforte’. A ricordare il Carosone pianista e jazzista ci ha pensato Francesco D'Errico, mentre sulla scia del ‘Carosone contaminatore e ricercatore’, Stefano Miele ha proposto, con gli Acquaragia Drom, una versione tzigana-house di 'O sarracino’. Un breve viaggio nel ‘Mediterraneo carosoniano’ è iniziato con Nello Daniele e Carlo Faiello che hanno presentato una ‘Caravan petrol’ pacifista, poi c’è stato l’applaudito intervento della attrice comica Rosalia Porcaro nelle vesti di Assundam, l’islamica partenopea, e, infine, la tunisina di Napoli M'Barka Ben Taleb che ha cantato ‘Guaglione’ in franco-arabo-partenopeo.
Ripresa dalle telecamere di Rai International che la trasmetterà in tutto il mondo domenica 2 ottobre, trasmessa in diretta da Radio Norba e sul sito www.premiocarosone.com che ha registrato un record di contatti, la kermesse è stata condotta con brio da Maria Elena Fabi e Gianni Simioli, confermando, come ha ricordato durante la premiazione finale di Lou Bega l'assessore regionale Teresa Armato, il suo status di <evento non effimero, ‘piedigrotta postmoderna di fine estate’ e palcoscenico privilegiato e prestigioso per artisti di tradizione e di tendenza, veterani e new waver, voci veraci e napoletani adottivi uniti nel nome di Renato Carosone, il grande rinnovatore della canzone napoletana e, quindi, italiana>. Gia fissato l’appuntamento col prossimo Premio Carosone, il 21 settembre 2006, all'Arena Flegrea di Napoli. CantaNapoli, Napoli carosoniana.