Premio Carosone 2023 all’Arena Flegrea
Nel segno dell'americano di Napoli
«È un carosello newpolitano di omaggi, di riconoscenza per i maestri e di scommessa per i talenti emergenti»
Torna all'Arena Flegrea di Fuorigrotta il Premio Carosone 2023. L’appuntamento, giunto alla sua 14esima edizione, è per sabato 1 luglio, alle ore 21, quando nella più grande arena del Mezzogiorno andrà in scena una vera e propria festa di musica e cultura, ad ingresso gratuito, nel segno «dell’americano di Napoli».
L’evento, ideato e curato nella direzione artistica da Federico Vacalebre, giornalista e biografo ufficiale di Renato Carosone, vede per quest’anno amalgamare il tributo all’artista italiano più suonato nel mondo con diversi omaggi che saranno dedicati, durante il corso della serata, anche agli altri grandi nomi indimenticabili della tradizione partenopea come, ad esempio, Federico Salvatore, Pino Daniele e Sergio Bruni, quest’ultimo scomparso esattamente venti anni fa nel giugno del 2003.
«Il Premio Carosone è questo – osserva Vacalebre - una piedigrotta di suoni contaminati che rappresentano il senso di una Napoli orgogliosa di essere libera. E di una città, come ricordava Enzo Jannacci pensando a Renato Carosone, consapevole che la guerra si può fare solo con l’ironia di una canzone».
Ad annunciare i nomi che quest’anno riceveranno il prestigioso riconoscimento è stato stamane lo stesso direttore artistico della kermesse, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Santa Lucia alla presenza di numerosi artisti, dell’amministratore unico di Scabec, Pantaleone Annunziata e l’assessore al Turismo della Regione, Felice Casucci.
Gli artisti che si esibiranno sul palcoscenico dell’arena di Fuorigrotta - accompagnati dalla backing band Afro Blue ovvero: Paolo Sessa (piano), Andrea Palazzo (chitarre), Fabrizio Buongiorno (basso e synth bass), Umberto Muselli (sax e seconda tastiera), Paolo Forlini (batteria), Gerardo Palumbo (percussioni), Helen Tesfazghi (cori) – sono: Bungaro, Roberto Colella (La Maschera), Dada', Eugenio Finardi, Paolo Jannacci, Kalika, Lucariello, Luchè, Ciccio Merolla, Raiz, Franco Ricciardi, Dario Sansone (Foja), Suonno d'Ajere e Mario Venuti.
A chiudere il “cast carosoniano” sarà invece il dj Roberto Funaro mentre la conduzione della serata è affidata al trio composto da Maria Elena Fabi, Noemi Gherrero e Gianni Simioli.
Il Premio, programmato e finanziato dalla Regione Campania (POC 2014-2020), prodotto e promosso dalla Scabec con Teta Pitteri, sarà difatti una ghiotta occasione per immergersi in un pupurrì di talenti locali e nazionali tra i maestri della musica napoletana e tanti giovani emergenti che si esibiranno sulle note dei più celebri successi di Carosone. Per accedere alla serata gratuita basta prenotarsi sugli appositi siti: www.premiocarosone.it e www.scabec.it.
«Il Premio Carosone – chiarisce Federico Vacalebre - non è soltanto un tributo all'americano di Napoli, al primo grande contaminatore capace di rinnovare una tradizione verace senza rinnegarla, ma anche un carosello newpolitano di omaggi, di riconoscenza per i maestri e di scommessa per i talenti emergenti».