Premio Carosone 2009
L’edizione natalizia ci č piaciuta, ma tornare a casa, l’Arena Flegrea, ci fa star bene.
Il Premio Carosone è nato qui, dove palco e platea permettono qualità e quantità, dove le canzoni dell’americano di Napoli ci sembrano più a loro agio, pronte a indossare abiti nuovi, come quelli che vi proporremo il 24 sera in compagnia di vecchi e nuovi amici.
Dai Blue Napoli, che all’uomo di “Torero” hanno dedicato un album intero jazzando come a lui sarebbe piaciuto, a giovani cantautori come Joe Barbieri e Simona Molinari, capaci di usare al meglio l’arma della leggerezza.
Come i Kantango, come le Sorelle Marinetti, che ci permetteranno di rendere omaggio anche a Virgilio Savona e il Quartetto Cetra, come Ardone Peluso e Massa che con il Collettivo Tribe rileggeranno un’altra leggenda della canzone umoristica, quella degli Squallor.
Protagonista più atteso di questa edizione, premio alla carriera, Vinicio Capossela, carosoniano doc pronto a vincere presto l’ennesimo Premio Tenco, inseguito per anni, ed oggi pronto a sorprenderci con l’incontro con Mario Trevi, interprete originale di “Indifferentemente”, che divideranno in un’anteprima assoluta.
Tra canzoni sue, più o meno a manovella, lo chansonnier più imprevedibile d’Italia si misurerà anche con un altro classico della melodia partenopea, “Core ‘ngrato”, illuminandolo di nuovo grazie alla sua irresistibile ironia.
Ma il Premio Carosone non dura solo una serata, tra un’edizione e un’altra raccoglie frutti e sparge semi. Quest’anno salutiamo l’imminente uscita del cd di Renato Sellani, Premio Carosone 2008, dedicato alle canzoni del maestro di “’O sarracino”, deliziosa opera di “pianofortissimo jazz”; il doppio exploit di Gennaro Cosmo Parlato, Premio Carosone 2004, fresco vincitore delle Audizioni di Piedigrotta, ma soprattutto scelto da John Turturro per cantare “Maruzzella” nel suo film sulla canzone napoletana, proponendo la versione registrata dal vivo proprio sul palco dell’Arena Flegrea; l’irresistibile incontro sulle note di “Caravan petrol” che il regista di “Romance & cigarettes” prepara con Rosario Fiorello e Max Casella. L’esercito dei carosoniani doc s’ingrossa, insomma, e nel migliore dei modi.
Federico Vacalebre