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Federico Vacalebre

 

Fedele alla linea estremista dei suoi gusti - Edith Piaf ed i Velvet Underground, Bob Dylan e Sergio Bruni, Oum Kalsum e Atahualpa Yupanqui, i Clash e Giulietta Sacco – Federico Vacalebre studia con particolare attenzione la scena napoletana del vecchio e nuovo millennio.

 

Napoletano, classe 1962, redattore e critico musicale de «Il Mattino», è figlio del punk e delle fanzine, delle radio di movimento, di una critica militante e on the road che non conosce snobismi e non ha paura di sporcarsi le mani.

Studioso delle culture musicali giovanili italiane ed internazionali, ma anche come delle tradizioni canore napoletane di cui è appassionato storico e archivista, da anni si occupa di comunicazione e promozione culturale.

Ha scritto libri su:
- Clash (Gammalibri),
- Pino Daniele (Gammalibri),
- Renato Carosone, di cui è il biografo ufficiale,  ("Un americano a Napoli" per Sperling & Kupfer, Premio Civita e menzione speciale al Premio Chianciano, "Carosonissimo" per Arcana, "Carosone 100"  - Autobiografia dell’americano di Napoli, Gruppo Albatros edizioni con la prefazione di John Turturro),
- Fabrizio De Andrè ("De André e Napoli, storia d'amore e di anarchia" per Sperling & Kupfer);
- Sergio Bruni ("Mio padre Sergio Bruni, la voce di Napoli", Rogiosi)
- il fenomeno neomelodico ("Dentro il Vulcano" per la casa editrice Tullio Pironti).


 Biografo ufficiale di Renato Carosone, è ideatore e direttore artistico del Premio Carosone.
Ha firmato il documentario «Un americano a Napoli» su Renato Carosone (2005)  e il musical "Carosone, l'americano di Napoli" che nella stagione teatrale 2013/2014 ha collezionato oltre quarantamila spettatori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 E' cosoggettista, cosceneggiatore e consulente artistico di "Passione", film di John Turturro sulla canzone napoletana presentato alla Mostra di Venezia 2010, per cui è stato premiato al Festival internazionale del cinema di Salerno e a Capri, Hollywood.

E' consulente dalla fondazione dell’Archivio storico della canzone napoletana.
Ha lavorato per Rai, Mediaset e Telepiù come autore, conduttore e consulente.
Ha collaborato e realizzato programmi televisivi per Raiuno, Raidue, Odeon Tv, Teleoggi, Canale 21.
Ha curato la pubblicazione di diverse compilation di suoni «newpolitani».
Ha scritto per «il manifesto», «Lotta continua», «Ciao 2001», «Rockerilla», «Nuove effemeridi».


Conduce "CantaNapoli" su Radiouno Rai, ha collaborato con Radiotre Rai, Iso Radio e Wr7 come autore e conduttore di programmi.
Ha collaborato con Radio Spazio Popolare, Radio Kiss Kiss, Radio Norba, Radio Tour.

Ha pubblicato saggi su John Cage, Lucio Battisti, Boris Vian, Ciro Ricci, Franco Battiato, l'etica del lavoro nella canzone d'autore.

Ha curato mostre su Renato Carosone (al Maschio Angioino di Napoli), la canzone napoletana, la Festa di Piedigrotta (nel Palazzo Reale di Napoli), le canzoni dell’emigrazione, Pino Daniele, i Clash, il movimento punk, «’O sole mio» (al Salone Margherita di Napoli), la Vesuwave, «Torna a Surriento».